Gabriella  Benedini

Gabriella Benedini

MOSTRE:

Nube di Magellano, 2006 2006   

NATO IN: Cremona
NAZIONALITA': Italia
DATA DI NASCITA: 1932

NOTE BIOGRAFICHE:

Nasce a Cremona nel 1932 , si diploma presso l’Istituto Paolo Toschi di Parma e in seguito frequenta l’Accademia di Brera. Soggiorna a Parigi dal 1958 al 1960 dove tiene mostre personali e collettive.
Rientra a Milano e attraverso l’artista Bepi Romagnoni entra in contatto con la Galleria Bergamini che organizza nel maggio del 1962 la sua prima personale in Italia , curata da C. Munari.
La sua continua ricerca è alimentata anche da numerosi e significativi viaggi in Africa, in Asia, in America, dove situazioni e luoghi le hanno trasmesso suggestioni e impulsi ad elaborare immagini e forme primarie, riconoscibili nel successivo percorso artistico.
Abbandona progressivamente la ricerca pittorica ed attraversa molte esperienze con linguaggi diversi tra i quali quello cinematografico : realizza infatti nel 1972 due Super Otto : “Doprenoi” e “Diutop”.
Nel 1977 è tra le fondatrici del “Gruppo Metamorfosi” col quale espone in Italia e all’estero per un periodo durato circa un decennio.
Fino dall’inizio degli anni ottanta la sua indagine si sposta verso la scultura. Nascono le “Storie della terra-Mutazioni” , i “Teatri della Malinconia”, i “Pendoli del Tempo”, i “Goniometri”, i “Sestanti”, le “Costellazioni”.
Forme e materiali diversi si estendono sempre più nello spazio creando installazioni quali “ Il Teatro Chimico di Novembre “(1984), il “Teatro di Persefone” (1985), le “Arpe” (dal 1993), le “Navigazioni” (dal 1996) e più recentemente le “Vele”.
Ha inoltre prodotto nell’arco di dieci anni numerosi libri d’ Artista polimaterici tutti documentati in tre differenti cataloghi.

Tra le mostre più importanti negli spazi pubblici si ricordano quelle tenute al Centro Attività Visive di Palazzo dei Diamanti di Ferrara (1972) a cura di Franco Farina, alla Pinacoteca Civica di Como (1993) a cura di Luigi Cavadini, alla Torre del Lebbroso (1995) ad Aosta a cura di Luciano Caramel e Janus, a Palazzo Racani Arroni di Spoleto (1997) a cura di Martina Corgnati, in Palazzo Patrizi a Siena (2001) a cura di Marco Meneguzzo, nel nuovo spazio museale “Le Carceri” di Asiago (2004) a cura di Sandro Parmiggiani, all’Arsenale Militare e al Conservatorio Musicale di La Spezia, in concomitanza con una rassegna alla Fortezza Firmafede di Sarzana (2005) a cura di Giovanna Riu e su organizzazione de La Marrana, in Palazzo Magnani a Reggio Emilia (2006) a cura di Sandro Parmiggiani.